SAFETY VILLAGE 2022 SI CONCLUDE A MILANO
SAFETY VILLAGE 2022 SI CONCLUDE A MILANO
Il 13 dicembre sì è conclusa a Milano l’edizione 2022 di Safety Village. Dopo aver attraversato l’Italia con tappe a Salerno, Padova, Rimini, Bolzano e Bari, il Tour ha terminato il suo percorso di informazione, aggiornamento e formazione con i progettisti e i professionisti antincendio negli spazi dell’Auditorium San Paolo di Milano.
Tanti i temi che hanno visto a confronto accademici, rappresentanti dei Vigili del Fuoco, progettisti, associazioni di categoria. Gli interventi hanno focalizzato l’attenzione del pubblico su almeno 5 macro temi:
1. Progetto Fire Digital Check
2. Fire Safety Engineering
3. Asseverazione e controllo materiali
4. Gestione fumo e calore
5. Sicurezza delle facciate di edifici di elevata altezza
Ad aprire la giornata, l’intervento di Marco Cavriani, fino al 1* novembre scorso, direttore della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco della Lombardia, e di Giuseppe Amaro, Ceo Gae Engineering e uno dei coordinatori dei tavoli aperti al Ministero sul Fire Digital Check. Da loro una fotografia sullo stato dei lavori di questo progetto che nasce dalla volontà del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, di intraprendere un processo di digitalizzazione del Codice di Prevenzione Incendi. Tre gli obiettivi strategici: digitalizzazione del Codice, validazione/verifica dei progetti e gestione delle Prestazioni.
In quest’ottica di totale rinnovamento della professione si è inserita anche la sfida offerta dalla FSE, Fire Safety Engineering, approfondita da Luciano Nigro, Presidente Sfpe Italia, l’associazione italiana ingegneria antincendio, e direttore Jensen Hughes Italia. Nigro ha spiegato cosa è possibile fare con la FSE. In sintesi:
• Calcolare le temperature in ogni punto del dominio (edificio) interessato da un incendio predeterminato e soggetto ad una serie di condizioni al contorno predefinite.
• Valutare le portate di fumi emesse, la loro diffusione e la visibilità connessa.
• Dimensionare le portate di estrazione fumi.
• Identificare il tempo d’intervento di rivelatori e sprinkler.
• Valutare le condizioni di vivibilità nel «contenitore» (tenability) specialmente in termini di visibilità.
• Valutare le condizioni di irraggiamento prodotte dall’incendio su ogni punto del “contenitore”.
• Calcolare il tempo disponibile per l’esodo «ASET» da confrontare con il tempo di esodo richiesto «RSET» nelle valutazione dell’esodo.
Il controllo di fumi e calore è stato invece il tema al centro dell’interessante e approfondito intervento di Giuseppe Giuffrida, responsabile tecnico Zenital, Associazione Italiana sistemi di illuminazione e ventilazione naturali, sistemi per il controllo di fumo e calore. Ma la tappa di Milano non poteva non approfondire la sicurezza delle facciate con un passaggio importante anche sul ruolo e sui rischi dei ponteggi da un punto di vista dell’innesco e della propagazione di un incendio. In particolare, le facciate di rilevante altezza che caratterizzano l’architettura del capoluogo lombardo.
Davide Luraschi, presidente Collegio degli Ingegneri e degli Architetti di Milano e docente ingegneria della sicurezza antincendio al Politecnico di Milano, ha approfondito questo aspetto e ha individuato i grandi cambiamenti che hanno introdotto le norme avviate nel 2022: RTV V.13 – D.M. 30 marzo 2022 – Chiusure d’ambito degli edifici civili; sono uscite o sono diventate cogenti la RTV V.14 – DM 19 maggio 2022 Edifici civili il DM 14 ottobre 2022 classificazione di reazione al fuoco dei materiali e dei prodotti da costruzione; il Minicodice- DM 3 settembre 2021 (in vigore dal 29 ottobre 2022); a RTV 15 Pubblico Spettacolo. Ma Luraschi ha sottolineato più volte, al di là della norma, «devono essere la deontologia e l’etica a muovere ed indirizzare le scelte del progettista. Perché, rubando una frase tipica degli architetti, si deve riportare l’uomo, e la sua sicurezza al centro del progetto».
Claudio Giacalone, comandante dei Vigili del Fuoco di Como, ha ulteriormente approfondito la sicurezza antincendio delle facciate degli edifici civili, dimostrando con video e foto quante variabili estetiche e di marketing fanno ormai parte integrante di una facciata. Come per esempio, le facciate verdi, i led wall, la protezione delle impalcature, i pannelli fotovoltaici a parete, le tegole fotovoltaiche integrate… Tutte soluzioni architettoniche di nuova generazioni che possono però anche trasformarsi – se male progettate o realizzate – in inneschi di incendi devastanti.
Safety Village chiude il 2022 con l’evento di Milano ma anche con una grande soddisfazione. Aver contribuito e essersi fatta parte attiva nell’avvio del Master Universitario di primo livello in FSE, unico in Italia, presso l’Università di Bolzano. Il Master è partito a novembre e ha visto esauriti tutti i posti disponibili. È il risultato di oltre un anno di lavoro che ha visto convergere l’impegno e la passione di Davide Michetti, CEO di Agorà, e del Prof. Andrea Gasparella, Direttore del Master, oltre a diverse importanti professionalità del settore antincendio che animano gli eventi del Safety Village. Un Master che va a colmare un reale vuoto formativo italiano.
Per il 2022 è tutto.
Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita e al successo degli incontri che sono stati occasioni per parlarsi, riflettere e contribuire a costruire insieme il cambiamento del settore.
Ma già da febbraio Safety Village riprenderà il suo viaggio per il tour 2023 nelle città di Firenze, Torino, Como, Roma, Vicenza e Milano.